GIORNATA DEL SEMINARIO DIOCESANO Accompagnare quei ragazzi donati a Dio La solennità dell’Immacolata è anche giorno di preghiera per le vocazioni e il sostegno del Seminario diocesano. La Giornata per il Seminario, che la diocesi di Civita Castellana ogni anno celebra nella solennità dell’Immacolata, è una delle occasioni per rinnovare il proposito della preghiera per le vocazioni e sostegno del Seminario diocesano. Sono circostanze che ci invitano a riflettere sul valore e sull’importanza che ha la vocazione al sacerdozio, soprattutto nel nostro tempo, e pregare incessantemente perché non manchino sacerdoti per le nostre comunità. Al Centro vocazionale diocesano (Cvd) i giovani e meno giovani sono seguiti nel discernimento della propria vocazione al sacerdozio, dal rettore don Francesco Botta e dal padre spirituale don Augusto Mascagna, sotto lo sguardo attento e lungimirante del vescovo Marco Salvi. Attualmente sono in cammino verso l’ordine sacro cinque seminaristi: Valerio Latini di Fabrica di Roma (ha finito il seminario a Posillipo e sta facendo esperienza pastorale a Orte Centro); Andrè Caio Silva di Mazzano, originario del Brasile (secondo anno di seminario al Seminario Romano); Luis Alejandro Rodríguez Rodríguez, cubano (sta facendo l’anno propedeutico presso la parrocchia di Sacrofano); Leonardo Capagni di Soriano nel Cimino (anno propedeutico presso il Cvd); Stefano Maggini di Sutri (anno propedeutico presso il Cvd), i quali stanno vivendo un percorso di maturazione umana e cristiana, di discernimento della propria vocazione, di studio delle discipline teologiche, di approfondimento della spiritualità e di maturazione e conoscenza pastorale. Le speranze della nostra chiesa particolare sono affidate, oltre che al Signore, a questi cinque giovani in cammino: impiegati in attività pastorale nelle parrocchie della diocesi, per fare esperienza ecclesiale e formativa, per fare della loro vita, un’icona al servizio dei fratelli, con il compito di generare la Chiesa di domani, di testimoniare con la vita la speranza nella sua visibile debolezza, ma forti in Cristo Gesù perché sicuri della sua Parola “rassicurante”: «Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga» (Gv 15, 16). Sappiamo come la vocazione è un dono del Signore e che la risposta prevede un idoneo ambiente familiare e comunitario, richiede cura e protezione, sostegno e solidarietà, vicinanza e accompagnamento, di farsi compagni di cammino, il porsi accanto con lo stesso amore voluto da Dio. Il Seminario è la comunità formata da giovani che hanno accolto la chiamata del Signore; fedeli a una chiamata singolare, dove vivono e vengono formati per diventare presbiteri nella Chiesa di Civita Castellana. Tutte le comunità della diocesi sono invitate a prendersi cura del Seminario diocesano anche per gli aspetti concreti, per il sostentamento delle persone e il funzionamento delle istituzioni. È per tutti un’opportunità spirituale per sentirsi Chiesa diocesana. La vocazione è un mistero d’amore, ma è anche un dono di cui meravigliarsi e benedire. Il sacerdozio nella sua missione trova la sua fonte generatrice proprio nella contemplazione del mistero di Cristo. Per comprendere questo mistero c’è un tempo della Parola, “Ecco manda me”, e c’è un tempo di silenzio interiore, “Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore”. Gesù, anche oggi continua a chiamare, in molti modi e secondo le necessità della Chiesa e non lascia mai soli i suoi eletti. L’amore di Dio non segue le logiche umane. Rimane sempre una zona d’ombra di fronte alla quale ci si mette attoniti e meravigliati in adorazione, perché sicuri della Parola “rassicurante” di Dio “Io sono con te”. (G. Palazzi)