Vergine Santissima ad Rupes,

nelle mie angustie io vengo a Te per implorare il tuo aiuto, il tuo amore materno.

Tu sai quanti sono gli affanni e le tribolazioni che mi opprimono. Ma con piena fiducia alzo gli occhi a Te, che hai scelto questa povera grotta come trono della tua misericordia.

In questo sacro luogo hanno vissuto e pregato i nostri Santi Protettori S. Anastasio e S. Nonnoso. Qui Ti hanno visitato S. Benedetto Labre, S. Leonardo da Porto Maurizio e il Beato Giovanni Paolo II. Qui vengono da secoli i tuoi devoti figli da tutte le parti per venerarTi e supplicarTi.

Qui anch’io mi metto in ginocchio davanti alla tua Immagine miracolosa per dirTi tutto quello che preme al mio cuore. Io Ti sento chiamare da tutti “il rifugio dei peccatori”, “la speranza dei disperati”, “l’aiuto degli abbandonati”. Dunque Tu sei anche il rifugio mio, la speranza mia, l’aiuto mio. Tu con la tua intercessione hai da salvarmi.

O Madre, soccorrimi per amore del tuo Figlio Gesù, solleva un’anima afflitta che a Te si raccomanda. Guarda con occhio benigno su me nelle mie angustie. Tu tieni nel tuo seno Quegli che ha creato il cielo e la terra. Tu puoi aiutarmi, perché sei potente; tu vuoi aiutarmi, perché sei una madre buona ed affettuosa. Se io non trovassi aiuto da Te, a chi allora rivolgermi?

Versa dunque, o grande Mediatrice di tutte le grazie e di tutti i favori celesti, versa il balsamo della tua consolazione materna nel mio cuore tanto travagliato. Impetrami forza, pazienza e coraggio per non disperare nella mia miseria.

Amen.

 

La Comunità dei Padri Micheliti - Pontificio Santuario Maria SS. "ad Rupes"