Ufficio delle Comunicazioni sociali

“La Chiesa considera gli strumenti della comunicazione sociale ‘doni di Dio’ in quanto essi, nel disegno della provvidenza, sono ordinati a unire gli uomini in vincoli fraterni. Lo Spirito aiuta oggi la Chiesa a interpretare i segni del nostro tempo e a realizzare il proprio compito profetico con lo studio, la valutazione e il buon uso dei mezzi di comunicazione” (Aetatis Novae 22).

L'ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali, deve potersi configurare soprattutto come luogo di incontro, di dialogo, di comunicazione che coinvolge nel suo operare tutta la comunità ecclesiale. Le sfide dell’evangelizzazione e della comunicazione della fede nel terzo millennio richiedono una pastorale attenta ai media, alla cultura della comunicazione di massa, ai suoi operatori. È tutta la comunità ecclesiale, infatti, soggetto di questa pastorale, pur nella diversità di ruoli e delle competenze. Al vescovo, infatti, spetta promuovere l'azione pastorale della diocesi anche nel campo dei media, sia come pastore che in quanto soggetto della comunicazione, chiamato cioè a familiarizzarsi con i nuovi linguaggi che circolano nella società di oggi. E così i presbiteri, i religiosi, gli operatori pastorali, gli educatori: ognuno è chiamato a rileggere il proprio mandato nella consapevolezza del nuovo contesto culturale, per rendere possibile l'annuncio della fede tra la gente a cui si è inviati. Le attività dell’Ufficio non vogliono dunque limitarsi alla comunicazione delle attività della Chiesa locale (mediante attività di ufficio stampa e relazioni con operatori del settore) ma intendono offrire un servizio a tutta la comunità.

1. L'Ufficio ha il compito di curare, di stimolare e di orientare la dimensione comunicativa delle diverse iniziative pastorali promosse dalla Diocesi. Esso svolge pertanto un lavoro all'interno degli organismi pastorali diocesani, promovendo una vera e propria pastorale della comunicazione, ma anche un lavoro specifico rivolto all'esterno verso il mondo dei media e la società circostante.

2. Come servizio rivolto direttamente al Vescovo, agli organismi della Curia Vescovile e alle realtà pastorali presenti in diocesi, l'Ufficio fornisce le indicazioni utili alla conoscenza degli orientamenti dell'opinione pubblica circa le questioni che interessano l'azione pastorale. Al riguardo si confronta periodicamente con il Vescovo per uno scambio di informazioni, per l'esame di eventuali situazioni emerse e l'individuazione di linee da seguire nel contesto della comunicazione ecclesiale istituzionale.

3. L'Ufficio stimola gli organismi della Curia e i soggetti pastorali a tenere presente la dimensione comunicativa in ogni azione pastorale, attraverso la sensibilizzazione, il servizio, l'orientamento e specifiche iniziative; inoltre promuove la cosiddetta media education per un uso intelligente e responsabile dei mezzi di comunicazione sociale.

4. Rientra nei compiti specifici dell'Ufficio curare rapporti costanti con l'Ufficio Regionale e con l'Ufficio Nazionale delle Comunicazioni Sociali e con i media ecclesiali a diffusione nazionale (Avvenire, Sir, Blusat 2000, Sat 2000…) per dare il contributo di informazioni riguardante la realtà della Chiesa locale.

5. È compito dell'Ufficio divulgare ai mezzi di comunicazione i comunicati e le notizie che il Vescovo o gli uffici di curia intendono fornire all'opinione pubblica. A tale scopo prepara e conduce eventuali conferenze stampa, predispone una rassegna stampa, stabilisce e cura rapporti di collaborazione con gli organi di informazione non ecclesiali presenti sul territorio, offrendo un'adeguata informazione sulla vita della Chiesa locale, attraverso i comunicati-stampa e gli incontri con gli operatori di tali mezzi;

6. Non va dimenticata, oltre la stampa, la radio e la tv, la promozione degli altri mezzi della comunicazione di massa: teatro, new media, musica, cinema e comunicazione informatica.

7. L'ufficio cura in particolare la redazione e la pubblicazione del Bollettino Ufficiale della diocesi, il foglio periodico "Comunicazioni" per il presbiterio, le comunità religiose e le associazioni, la pubblicazione e l'aggiornamento dell’Annuario Diocesano, il sito ufficiale della diocesi presente su Internet, la promozione del quotidiano cattolico “Avvenire”.

 

I giornalisti e i corrispondenti locali dei mezzi di comunicazione sociale possono chiedere di essere inseriti nella nostra mailing list per i comunicati stampa che volentieri mettiamo a disposizione. Gli stessi strumenti possono essere richiesti dalle redazioni dei bollettini parrocchiali e dei mezzi di comunicazione ecclesiali.